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La Degna Tana - A.S. Temi
Valenzatico United 7-2 A.S. Temi: le pagelle
Valenzatico United 7-2 A.S. Temi: le pagelle
News pubblicata il 09-10-2015
Bruni: 6
Una partita senza grandi numeri (complice anche il cattivo stato di salute), ma anche senza errori gravi. Spesso è l'ultimo baluardo, battuto da avversari bravi a centrare la porta, ma troppo facilitati nel calciare in porta.

Castani: 5
Giro a vuoto per il centrale giallonero, incapace di contrastare gli avversari in tutto il primo tempo. A risultato acquisito, non migliora la prestazione, sempre in difficoltà sui contropiedi dei padroni di casa.

Mastrella: 4,5
Partita largamente insufficiente, senza mai riuscire a trovare una scossa che gli desse la spinta necessaria per riprendersi. Maiorano gli da fiducia, ma lui non c'è e la squadra gioca con l'uomo in meno per gran parte del match.

Lombardi: 6
Solo, troppo solo. Non può giocare e correre per quattro, sopratutto contro avversari veloci come quelli del Valenzatico United. Deve uscire per rifiatare in entrambi i tempi di gioco, che per lui è come essere alla canna del gas.

Caponi: 5,5
Uno dei meno peggio in questa partita, con i colori gialloneri addosso. Gli avversari spesso lo sfiancano, ma lui cerca comunque di non perdere mai la marcatura. Ogni tanto va in crisi, ma dalla sua parte comunque non sfondano quasi mai.

Gherardi: 5,5
Pur non giocando come sa (qualche errore di troppo, anche grossolano), comunque riesce a tenere gli avversari sulla corsa in più occasioni. Riesce a segnare un bel gol, che illude gli A.S. Temi di poter recuperare.

Beccani: 5
Vale il discorso di Castani: un giro a vuoto può capitare. Se poi si pensa che sono gli unici due giocatori ad essere sempre scesi in campo in questo torneo, a maggior ragione non c'è di che preoccuparsi. Però il pallone che sibila accanto al palo ancora grida vendetta...

Maiorano: 5,5
Svaria tanto in avanti, ma è troppo solo per poter impensierire gli avversari. Prova anche ad allargare il rombo (passando ad un 2-2 che possa aprire gli spazi), ma è tutto inutile. Non va meglio da mister, ma il fatto di dare fiducia a chi ha sbagliato è segnale di credere nei propri giocatori.
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